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All'Assemblea Nazionale del P.D. ho sostenuto due cose. Primo, in Italia c'è una crisi democratica e della Costituzione (non attuata, disapplicata, violata) di cui il PD è corresponsabile. Questa crisi è anche una crisi dello Stato, e sta trascinando a fondo l'economia e il senso civico (la convivenza civile), aggravando le tensioni sociali. Il PD perde perché - dimentico che il 60% degli italiani ha bocciato con un referendum, nel 2006, il tentativo di stravolgere la Costituzione - non si fa carico di rilanciare un nuovo "patriottismo della Costituzione" e - con esso - le istituzioni.
Secondo, "riconoscere la sconfitta" significa innovare. Per fare ciò, sarebbero utili forze morali ed intellettuali fresche nel PD: il rapporto con l'Italia dei Valori va dunque coltivato fino a far entrare l'Idv nel PD, e il PD deve aprirsi al (le competenze del) la società civile. Il Segretario Generale deve raccogliere immediatamente la sfida politica e organizzativa della democrazia interna.
Inutile a dirsi, Veltroni ha parlato di tutti (Casini incluso) ma non una parola su Di Pietro. Quanto alla crisi democratica, la si denuncia, ma mai in senso autocritico; e - giocando sulle parole - la si riduce a una questione di governabilità. L'unica proposta del PD è: dare più poteri ai politici (al governo)!
Per questo io mi sento serenamente all'opposizione, nel PD.
Secondo, "riconoscere la sconfitta" significa innovare. Per fare ciò, sarebbero utili forze morali ed intellettuali fresche nel PD: il rapporto con l'Italia dei Valori va dunque coltivato fino a far entrare l'Idv nel PD, e il PD deve aprirsi al (le competenze del) la società civile. Il Segretario Generale deve raccogliere immediatamente la sfida politica e organizzativa della democrazia interna.
Inutile a dirsi, Veltroni ha parlato di tutti (Casini incluso) ma non una parola su Di Pietro. Quanto alla crisi democratica, la si denuncia, ma mai in senso autocritico; e - giocando sulle parole - la si riduce a una questione di governabilità. L'unica proposta del PD è: dare più poteri ai politici (al governo)!
Per questo io mi sento serenamente all'opposizione, nel PD.