La costruzione del Partito Democratico prosegue, purtroppo, nell’opacità, e dunque con scarso coinvolgimento dei cittadini.
A livello locale, le assemblee incaricate di eleggere i quadri dirigenti sono dominate dagli accordi e dalle spartizioni fra ex-DS ed ex Margherita. Questi accordi lasciano nessuno spazio ai rappresentanti della società civile, esterni agli apparati, che pure sarebbero portatori di idee, linguaggi e metodi nuovi. Questo risultato è figlio della tipologia di candidati alle “primarie” dello scorso Ottobre, immessi nelle Liste Veltroni, Bindi e Letta: contrariamente a quanto sbandierato dalla propaganda ufficiale, emerge che – con qualche eccezione – sono per la maggior parte militanti dei due ex-partiti.
Anche a livello nazionale, in queste condizioni, Veltroni ha difficoltà a far passare qualche novità. Aveva promesso un “partito dei cittadini”, dove le decisioni più importanti vengono prese con consultazioni “aperte”: si ritrova una “Commissione Statuto” che punta a rifare un “partito delle tessere”.
Quanto alla Commissione Valori, di cui faccio parte, ho chiesto al Presidente - e al Partito - di istituire un Forum dove i membri della Commissione possano scambiarsi i reciproci contributi e commenti sotto gli occhi di tutti, invece che per email riservate. Finora non lo ho ottenuto. Sarebbe bene che i cittadini interessati scrivessero al sito del PD chiedendo una maggiore trasparenza del processo costituente.
A livello locale, le assemblee incaricate di eleggere i quadri dirigenti sono dominate dagli accordi e dalle spartizioni fra ex-DS ed ex Margherita. Questi accordi lasciano nessuno spazio ai rappresentanti della società civile, esterni agli apparati, che pure sarebbero portatori di idee, linguaggi e metodi nuovi. Questo risultato è figlio della tipologia di candidati alle “primarie” dello scorso Ottobre, immessi nelle Liste Veltroni, Bindi e Letta: contrariamente a quanto sbandierato dalla propaganda ufficiale, emerge che – con qualche eccezione – sono per la maggior parte militanti dei due ex-partiti.
Anche a livello nazionale, in queste condizioni, Veltroni ha difficoltà a far passare qualche novità. Aveva promesso un “partito dei cittadini”, dove le decisioni più importanti vengono prese con consultazioni “aperte”: si ritrova una “Commissione Statuto” che punta a rifare un “partito delle tessere”.
Quanto alla Commissione Valori, di cui faccio parte, ho chiesto al Presidente - e al Partito - di istituire un Forum dove i membri della Commissione possano scambiarsi i reciproci contributi e commenti sotto gli occhi di tutti, invece che per email riservate. Finora non lo ho ottenuto. Sarebbe bene che i cittadini interessati scrivessero al sito del PD chiedendo una maggiore trasparenza del processo costituente.
2 commenti:
Caro Piergiorgio,
innanzitutto "Buon 2008" e grazie per le notizie dal PD. Non avevo dubbi che le cose potessero procedere positivamente! Comunque adesso, seguendo il tuo consiglio, vado sul sito del PD dove sono registrata, per fare una delle mie piccole azioni di disturbo (che però se le facessimo tutti noi diventerebbero bombe atomiche!). Del resto non abbiamo molte altre possibilità. Sin da piccolissima mia madre mi chiamava la cittadina che protesta. Nomen/omen! In particolare ho deciso che chiederò l'attestato di partecipazione alle primarie che pare dia il diritto di partecipare ad alcune decisioni interne al PD, non perchè ci credo, ahimè, ma per dire la mia in occasioni importanti. E' una cosa che consiglio di fare a tutti coloro che hanno votato il 14 ottobre. A presto
Isabella
Ciao Isabella, auguri. Bene, le gocce d'acqua ricominciano a scavare la pietra...
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